Il treno delle Meraviglie

Tutte le informazioni pratiche sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza

Questa linea turistica permette di scoprire le bellezze della valle Roya e di raggiungere la Valle delle Meraviglie ed il Piemonte. Funziona tutto l'anno.

Clicca qui per informazioni sul Treno delle Meraviglie.

Storia della linea ferroviaria

Oltre 100 chilometri di emozioni sulle rotaie con la linea ferroviaria Cuneo-Nizza-Ventimiglia. Un modo originale per vedere scorrere, incorniciati dal finestrino, i paesaggi dei parchi delle Alpi Marittime e del Mercantour.

La linea, inaugurata nel 1928, è un gioiello di ingegneria ferroviaria: Per attraversare le Alpi Marittime sono stati realizzati arditi ponti che attraversano da un lato all’altro le strette valli Roya e Vermenagna e numerose gallerie scavate nella montagna. Alcune sono addirittura elicoidali: si avvitano nella roccia e fanno piacevolmente perdere la "bussola" al passeggero che si trova a viaggiare in una continua alternanza di direzioni e di versanti.

L'apertura del collegamento fin da subito portò vantaggi al traffico tra Piemonte e mare, ma soprattutto a quello internazionale tra il Nord Europa e Nizza. Il percorso tra Berna e Sanremo, via Loetschberg, Sempione, Arona, Torino, Cuneo, ridusse notevolmente il tempo di percorrenza rispetto al precedente, via Arona, Novara, Savona, e nel 1936, il viaggio tra Berna e San Remo durava solo 12 ore. La partenza da Berna, in coincidenza con treni da Londra, Bruxelles, Amsterdam, Oslo e Berlino, collegava di fatto la Costa Azzurra e la Riviera di Ponente al Nord Europa.

Purtroppo con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia arrivarono i primi danni alla linea e poi la mano pesante dei tedeschi che la distrussero in più punti ritirandosi. La sua riattivazione completa della Cuneo-Nizza, dopo le lunghe e costose riparazioni, nel 1979, fu anche simbolo della rinata amicizia tra italiani e francesi, che nel conflitto si erano sentiti "pugnalati alle spalle" dall’alleanza di Mussolini con Hitler.

La linea nonostante la sua spettacolarità e funzionalità per collegare il Piemonte alla Liguria di ponente e alla Costa Azzurra dopo gli anni 80, non è mai stata sufficientemente valorizzata e sostenuta, con un'inevitabile declino che ha portato alla drastica riduzione delle corse a 4 al giorno e poi alla chiusura a settembre 2017.

Un'interruzione della linea per l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria che termineranno nel 2018, segnando un nuovo corso per la Cuneo-Nizza-Ventimiglia.

Curiosità tecniche della linea ferroviaria

La Cuneo-Ventimiglia-Nizza è considerata uno dei tratti ferroviari più arditi d'Europa.
il percorso da Cuneo a Ventimiglia si sviluppa per 96 km, mentre è lungo 119 km quello che deviando da Breil-sur-Roya verso Sospel raggiunge Nizza.
Sul tracciato si aprono 81 gallerie e vi sono decine di ponti.
Tra le opere d'ingegneria più spettacolari: la galleria elicoidale di Vernante (in 1602 m sale 32 m di dislivello) e nella stessa località il Viadotto Rivoira (Salet) a 14 luci; la galleria del Tenda (8.099 m); la galleria Branego (1272 m a ferro di cavallo) e la elicoidale Cagnolina (1497 m) tra Vievola e Tenda; la galleria Bosseglia (1584 m a ferro di cavallo) nei pressi di La Brigue; le gallerie elicoidali Riolo I e II e poi Biogna e Porcarezzo (a doppio ferro di cavallo) tra Tenda e San Dalmazzo di Tenda; la galleria di Berghe (sale 70 m in 1883 m); il viadotto Scarassui tra San Dalmazzo e Fontan. Tra Cuneo e Ventimiglia ci sono 16 stazioni: 6 tra Cuneo e Limone; 6 in Francia e 4 in Liguria. Nel tratto di linea fra Breil e Nizza le stazioni sono 12.

Cenni storici della linea

Sito realizzato nell'ambito del PIT "Spazio transfrontaliero Marittime Mercantour" Programma ALCOTRA 2007-2013 e rivisto e aggiornato con il progetto: