Candidatura UNESCO

Le Alpi del Mediterraneo

Informazione importante_Luglio 2019

Il dossier di candidatura delle Alpi del Mediterraneo trasmesso all’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) non ha superato l’esame degli esperti, che hanno evidenziato in particolare quale elemento di debolezza una non chiara definizione del Valore Universale del Bene.

A questo punto i tre Stati coinvolti nella candidatura (Italia, Francia, Monaco) hanno deciso di non correre il rischio di una bocciatura, che sarebbe stata senza appello, preferendo ritirare il dossier, che dunque non è stato sottoposto a valutazione definitiva.

Questa strategia è mirata alla revisione della documentazione, che potrà così essere presentata in una delle future sessioni del Comitato di valutazione, sulla scorta dell’impegno che l’ambasciatore italiano all’UNESCO (l’Italia è il paese che avrebbe dovuto avanzare la candidatura anche a nome degli altri due stati) ha già assunto nel corso dell’incontro di Baku di inizio luglio 2019, nel corso del quale sono stati resi noti i nuovi siti che potranno fregiarsi della qualifica di Patrimonio Mondiale.

Il Comitato tecnico per la candidatura delle Alpi del Mediterraneo, riunitosi il 18 luglio presso i Giardini Hanbury, ha stabilito di procedere con l’invio di una comunicazione alle Delegazioni UNESCO e ai Ministeri competenti di Italia, Francia, Monaco, in cui si ribadisce l’impegno a livello locale per la revisione del dossier di candidatura e si richiede il massimo appoggio da parte delle autorità competenti.

L’avventura non è finita, si riparte con ancor maggiore determinazione.


Di fronte all'estrema ricchezza del suo territorio, il Parco Europeo Alpi Marittime - Mercantour è impegnato in un processo di iscrizione del territorio delle Alpi de la Méditerraneo sulla lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. La candidatura è stata presentata ufficialmente il 1° febbraio 2018.

Questa candidatura include anche altri partner:

  • Aree protette italiane e francesi: Parco Naturale del Marguareis (It), Parco delle Alpi Liguri (It), Parc départemental de la Grande Corniche, Aree Protette Francesi Natura 2000 della Communauté d'agglomération de la Riviera Française (CARF) e quelle italiane della Provincia d'Imperia, nonché due geosites a Luceram, Peille e Peillon,
  • Una parte costiera protetta dal Département 06 e il vasto dominio marino dalla baia di Villefranche-sur-Mer fino al mare al largo di Bordighera.
  • Il Département 06,
  • il Principato di Monaco,
  • il Parco Naturale Regionale della Liguria,
  • della Provincia di Imperia.

Questa candidatura è molto originale in quanto riguarda il perimetro transfrontaliero tra tre stati: Francia, Italia e Monaco. In totale, circa ottanta comuni sono coinvolti nel progetto. Offrono tutti un patrimonio geologico eccezionale.

Avviene dopo un primo posto nelle "liste provvisorie" di Francia e Italia, che è stato un primo passo essenziale nel processo di classificazione.

Una candidatura transfrontaliera...

Il sito candidati copre una superficie di 211.577 ettari transfrontalieri, sia terrestri che marini. È seriale, il che significa che consiste in una serie di siti identificati individualmente, di cui 8. La successione di questi 8 siti permette di illustrare nel modo più completo possibile il valore eccezionale di questa proprietà dal punto di vista geologico.

Questo sito transfrontaliero è situato a sud della catena alpina, tra i dipartimenti delle Alpi Marittime e delle Alpi d'Alta Provenza nel sud-est della Francia e le regioni Piemonte e Liguria nell'Italia nord-occidentale. I confini del sito sono stati specificamente definiti tenendo conto, in primo luogo, del suo valore geologico, ma anche della sua integrità ambientale e dei suoi livelli di protezione e gestione.

... Concentrata sull'eccezionale valore geologico del territorio delle Alpi del Mediterraneo

Questo progetto si basa essenzialmente sull'altissima originalità geologica di questo territorio, che testimonia la successione, unica al mondo, di tre cicli successivi e sovrapposti di evoluzione geologica. Questa singolare evoluzione geologica, che ha visto nella sua ultima fase la divisione della catena alpina in un piccolo spazio oceanico, il Mediterraneo occidentale, ha avuto un notevole impatto sulla diversità dei paesaggi, la biodiversità e l'endemismo di molte specie animali e vegetali. Il territorio interessato comprende, in meno di 70 km, cime che raggiungono un'altitudine di 3300 metri e profondità di 2500 metri sotto la superficie dell'acqua.

Le "Alpi del Mediterraneo" offrono così una testimonianza unica della storia geologica del pianeta. Questa singolarità spiega anche la diversità paesaggistica, faunistica e floristica di questo spazio naturale, anche se questi elementi particolari non sono direttamente presi in considerazione nella nomina.

Per difendere questo progetto ad alto valore aggiunto per tutti i territori interessati, molte persone di buona volontà sono venute a sostenere e assistere nella preparazione del dossier di candidatura. Tutte le forze di questi territori, compresi gli Stati, le autorità locali, i gestori delle aree protette, le università, le aziende, i professionisti, gli amanti della natura e gli escursionisti, i residenti, gli scolari, gli artisti..... erano presenti al bando. Ci auguriamo vivamente che la vitalità e la reputazione di questi territori, già favoriti dall'esistenza di diverse aree naturali protette, siano in definitiva i principali beneficiari della più alta distinzione internazionale che una regione può sperare: il riconoscimento come patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Il resto...

Dal punto di vista dell'esame di questa domanda, l'anno 2018 vedrà la visita del sito "Alpi del mediterraneo" da parte delle 22 delegazioni internazionali.

Una risposta ufficiale dell'UNESCO è attesa per la metà del 2019.

Ci sono passi essenziali per sostenere questa candidatura. Questi sono:

  • continuare a sensibilizzare le varie comunità e gli enti pubblici;
  • lanciare di una campagna d'informazione, di mediatizzazione e di sensibilizzazione a livello locale e regionale rivolta alla popolazione e agli attori socioprofessionali delle zone interessate;
  • istituire dei partenariati finanziari con vari enti pubblici e patrocinatori;
  • lanciare una campagna di comunicazione nazionale, in particolare con la stampa specializzata e generale;
  • sensibilizzare l'intera popolazione e gli utenti affinché tutti possano diventare ambasciatori di questo progetto unificante;
  • sostenere tutti i partner coinvolti nella candidatura per le prossime visite in situ (estate 2018) di esperti internazionali dell'IUCN che scopriranno ciascuno degli 8 perimetri selezionati per questa candidatura.

Restate in contatto!

Scopri il sito web della candidatura delle Alpi del Mediterraneo

Sito realizzato nell'ambito del PIT "Spazio transfrontaliero Marittime Mercantour" Programma ALCOTRA 2007-2013 e rivisto e aggiornato con il progetto: