Riunione del "Trattato del Quirinale" si parlerà del Parco nazionale

Cooperazione frontaliera italo-francese

Il territorio cuneese sarà presente all’avvio delle attività del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese istituito dal Trattato di cooperazione bilaterale rafforzata tra la Francia e l’Italia, entrato in vigore quest’anno dopo la firma (novembre 2021) dei presidenti Mattarella e Macron.
La riunione che si terrà a Palazzo Carignano a Torino il 31 ottobre, sarà presieduta dal Ministro degli esteri Antonio Tajani e dalla collega francese Catherine Colonna.

Obiettivo dell’incontro è raccogliere le preoccupazioni e i desideri delle aree transfrontaliere per arrivare a un programma di lavoro condiviso.
Al tavolo parteciperà il presidente delle Aree Protette Alpi Marittime Piermario Giordano in rappresentanza del Gruppo europeo di cooperazione territoriale “Parco europeo Alpi Marittime Mercantour. Il Gect è uno strumento europeo nato per favorire la cooperazione transfrontaliera che nel caso di parchi Alpi Marittime e Parc national du Mercantour ha tra le sue principali finalità la creazione di una grande area protetta che includa i due versanti della catena alpina. Sarà una delle istanze portata dal presidente Giordano, dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e dalla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.

Ci sono buone aspettative per il positivo accoglimento perché il Trattato del Quirinale e l’allegato “Programma di lavoro italo-francese” prevedono espressamente il sostegno e la promozione della cooperazione tra le aree protette transfrontaliere e di “Favorire il consolidamento del Gect formato dal Parco nazionale del Mercantour e dal Parco naturale Alpi Marittime” che attualmente è l’unico ad essere veramente operativo”, dice il presidente Giordano. La proposta che i rappresentanti delle istituzioni cuneesi porteranno a Torino è di istituire il Parco nazionale delle Alpi Marittime e di avviare la proceduta per il Parco internazionale Marittime-Mercantour.

Dalla Conferenza dovrà nascere un programma di lavoro pluriannuale e un calendario di incontri del Comitato.

In condivisione con il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo e il presidente del Gect Giordano, la sindaca Manassero riferisce che: “Richiameremo ancora una volta le necessità del territorio cuneese soprattutto in merito ai collegamenti stradali e ferroviari con la Francia. Evidenzieremo anche il tema della difesa idrogeologica, una questione diventata urgente per il nostro territorio, viste le estati di siccità o i gravi eventi atmosferici come la tempesta Aline dei giorni scorsi che ha causato danni alla potabilità dell’acqua”.

Nell’elenco dei partecipanti della delegazione italiana figurano i vertici delle Regioni confinanti con la Francia (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Sardegna e Toscana), i sindaci delle città metropolitane di Torino e Genova, i presidenti delle Province di Cuneo e Imperia, i sindaci di Aosta e Cuneo, oltre ad alcuni parlamentari. Il territorio cuneese sarà quindi rappresentato, oltre che dal Presidente della Provincia e dalla Sindaca di Cuneo, del presidente del Gect Parco europeo Alpi Marittime-Mercantour anche dall’on. Chiara Gribaudo membro del Comitato cooperazione frontaliera italo-francese.


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