Ultimi larici, marmotte che attraversano la strada, campanacci di mandrie in alpeggio. Lungo le salite al nudo valico transfrontaliero della Lombarda (2351 m) non ci si annoia mai e si respira il profumo delle Alpi. L’ascensione da entrambi i versanti è lunga, impegnativa ed entusiasmante per il paesaggio che si profila a ogni colpo di pedale. Sul versante italiano, la scalata inizia da Vinadio, su quello francese da Isola: in entrambi i casi i km da percorrere sono 22 e il dislivello è di circa 1500 m. Per chi sale dal lato piemontese c’è una variante (3,5 km) da non perdere: è la strada che conduce al santuario di Sant’Anna, il più alto d’Europa.