Il toponimo Maledia fa venire in mente un luogo maledetto. In realtà l’anfiteatro che si apre ai piedi della parete nord est di questa montagna, uno scudo di roccia alto oltre trecento metri a picco sul sottostante ghiacciaio del Pagarì, è un fantastico e selvaggio luogo di alta montagna, un insieme di pietra e ghiaccio. Immerso in questo scenario sorge il rifugio Federici-Marchesini al Pagarì, dal quale si apre un ampio panorama su tutto l’arco alpino occidentale fino al Monte Rosa. Nei dintorni, numerosissimi sono i camosci e gli stambecchi.