Il valico del Tenda, punto di raccordo tra il massiccio cristallino dell’Argentera e quello carsico e calcareo del Marguareis, segna il passaggio tra due “mondi”: dai terrazzamenti mediterranei della Valle Roya si passa agli ambienti più severi e tipicamente alpini delle valli che scendono su Cuneo. La strada che valica il colle venne percorsa per secoli da uomini, muli e carri, per arrivare poi alla costruzione del traforo, nella seconda metà dell’Ottocento. L’importanza strategica dell’area è testimoniata dalla presenza di numerosi forti ottocenteschi sabaudi e dalla strada militare che corre lungo la linea spartiacque.